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mercoledì 8 agosto 2012

Falvo , PdL: questa giunta ha raggiunto un livello molto basso.

Gela.















Lavoro, chiarezza sulla balneabilità del mare, un piano di sviluppo della città. Sono queste le urgenze espresse dal coordinatore cittadino del Pdl, Massimiliano Falvo:
“Siamo stanchi di continuare a sentire che tutto va bene, di ricevere rassicurazioni false su ogni problema che si presenta - afferma Falvo -  I nostri cittadini chiedono lavoro, non feste che allietano e fanno dimenticare solo per una serata le difficoltà che li affliggono, non confondiamo un felice contorno con la soluzione. Il sindaco compia un gesto di coraggio e vero amore per la città ed ammetta il completo fallimento della sua giunta e della maggioranza consiliare che lo sostiene. Questa giunta ha raggiunto un livello troppo basso di politica, stiamo assistendo a continui consigli comunali annullati per il raggiungimento del numero legale ed una delle poche volte che sono stati presenti hanno solo aumentato l'addizionale Irpef gravando considerevolmente sui cittadini già in crisi per l'assenza del lavoro. Amore per la propria città significa saper fare anche un passo indietro ed ammettere di aver fallito. Attendiamo inoltre - conclude il coordinatore -  una risposta sul Prg ,dato che nel momento stesso in cui il sindaco vinse le elezioni del 2010 siamo stati indotti a "fare gli auguri per l'approvazione,risultato storico!"

martedì 17 luglio 2012

Falvo (PdL) : il passato sia da monito.

Gela - Un'esperienza avvincente e dai connotati estremamente formativi quella vissuta lo scorso week-end a Sorrento dal Coordinatore Cittadino del PDL,Massimiliano Falvo,dal Coordinatore Giovane Italia, Angelo Cafa' e dalla delegazione gelese composta da Giuseppe Curella, Emanuele Faraci e Rocco Cauchi.
Alla seconda edizione della Summer School 2012,una delle più importanti scuole di formazione politica del centro destra promossa dalla Fondazione di Maurizio Lupi “costruiamo il futuro”,Massimiliano Falvo ha avuto la possibilità di confrontarsi con tanti giovani provenienti da ogni parte d'Italia e con altrettanti amministratori locali.
“Sono stati tre giorni di formazione politica -afferma Falvo- ma anche l'occasione per confrontarsi con relatori di grande importanza come Davide Rondoni,poeta e scrittore,il presidente dell'INPS,Antonio Mastrapasqua,il direttore dell'Agenzia Delle Entrate,Attilio Befera,Daniele Franco,Direttore Ufficio della Banca d'Italia e numerosi parlamentari ed europarlamentari.
Momento di maggior crescita e' stato il confronto con i delegati e le illustrazioni di ognuno riguardanti il proprio territorio,disquisizioni che hanno messo a nudo le carenze della nostra terra,delineando in modo forte e marcato l'abisso che ci separa. Quelli che da noi diventano problemi insormontabili e irrisolvibili,in altre comunità del centro e nord Italia,non vengono neppure discusse perche trovano immediatamente la soluzione. L'erogazione dell'acqua non potabile nei giorni e nelle modalità previste dalla società che ne possiede la gestione ha rappresentato il momento di maggiore imbarazzo”
La giornata conclusiva e' stata affidata al Segretario Nazionale, On. Angelino Alfano.
“Le sue parole e l'illustrazione delle prospettive future del partito -conclude Falvo - hanno restituito alla platea fiducia e nuova linfa, ma ciò che più di tutto ha infuocato gli animi dei presenti e' stata la forte autocritica fatta riguardo le recenti elezioni. L'esamina degli errori che hanno provocato le sconfitte,tutti errori che non saranno più ripetuti. Perchè il passato serve come monito”

giovedì 12 luglio 2012

Falvo (PdL) : la città è abbandonata

La citta' vive in uno stato di completo abbandono, il sindaco ed i suoi assessori appaiono non solo inefficienti ma particolarmente incapaci di trovare soluzioni che appaiono quanto mai necessarie. Sembra di vivere ''nel paese delle meraviglie'', si disertano, come nel caso di martedi, le riunioni di maggioranza e le sedute di question time non riescono a trattare nessun punto.
A tutt'oggi non siamo in grado di ottenere risposte serie e concrete sulle molteplici piaghe che affliggono il nostro territorio,il sindaco e la sua giunta declinano ogni tipo di domanda che giunge dal consiglio sull'utilizzo del denaro proveniente dalla raffineria, lamentando sempre una situazione debitoria incomprensibile in una economia reale.
In consiglio comunale l'MPA ha mosso delle accuse precise e mirate all'indirizzo dell'assessorato sport turismo e spettacolo e del suo titolare ai tempi,l'On Donegani,per l'ammanco creato per la promozione di feste in citta',nessuno ha fornito le risposte che i cittadini attendo e cosa ancora peggiore nessuno riesce e vuole monitorare un assessorato che continua a prosciugare negli anni risorse che dovrebbero essere impegate in settori importanti che realmente necessitano.
Oggi non e' dato sapere quale sia effettivamente oggi la maggioranza che sostiene il sindaco Fasulo,considerando che all'indomani della conquista del palazzo di citta' poteva contare su ben 26 consiglieri ed anziche' utlizzare questa situazione per la promozione di iniziative di sviluppo ,si e' pensato solo a soddisfare l'ego di qualche politico.
Inevitabilmente si e' creato uno stato di disoccupazione preoccupante,una paralisi completa dell'economia del nostro territorio e come se tutto cio' non bastasse, la chiusura di due impianti di produzione dello stabilimento ha gettato Gela in ginocchio.
I cittadini sono stanchi di questa situazione,delle solite disquisizioni in politichese che allungano  l'agonia,di di diritti che si trasformano in favori,non tollerando piu l'abbandono in cui vivono.
Si grida ad alta voce” lavoro”, strumento indispensabile per poter garantire ad ognuno di noi ed alle nostre famiglie un futuro sereno.  Il diritto di godere di tutti i servizi essenziali, in particolare acqua potabile, strade curate e prive di insidie, nonché efficienza e trasparenza degli uffici pubblici, deve essere riconosciuto e garantito ad ogni cittadino.  Non parliamo, dunque, di obbiettivi irraggiungibili, ma del normale svolgimento della vita in una citta' del 2012.
Il PDL cittadino si fara' garante e portavoce del malessere della citta' e dei cittadini che la vivono, denunciando, nelle sedi opportune, tutto cio' che risulta essere poco chiaro. Inoltre, sarà nostro dovere vigilare, senza risparmiarci, sull'operato della maggioranza. Per di più, lavoreremo , costantemente, al fine di realizzare tutti quei progetti di lavoro che possano coinvolgere quanti più cittadini possibili, evitando quel flusso di emigrati costretti a trovare serenità altrove.
Il mio appello e' rivolto a tutte le associazioni libere di Gela ed a tutti quei consiglieri che dimostrano realmente di amare la città, insieme costruiremo un centro-destra forte e capace di sconfiggere una sinistra che come un' ombra ha impedito a questa Gela di crescere ed occupare il posto che merita.

martedì 19 giugno 2012

Massimiliano Falvo eletto coordinatore cittadino del Pdl Gela.


















Gela. Sta nascendo un nuovo gruppo dirigente nel Pdl, formato esclusivamente da giovani. Massimiliano Falvo, 31 anni, è il nuovo coordinatore cittadino.
Nella sua “squadra” ci sono Massimo Ognisanto (vice coordinatore), Angelo Xerra (Internet, comunicazione), Flavio Centamore (organizzazione), Angelo Cafà (giovani). Il direttivo sarà nominato prima della fine dell'estate. Falvo, già candidato con La Destra alle ultime comunali, ebbe un successo personale con oltre 400 voti che non furono sufficienti per conquistare un posto in Consiglio.
Trova una destra quasi inesistente, azzerata in Consiglio comunale, con Giovanni Cravana già indipendente e Gaetano Trainito in riflessione e sempre più vicino all'area crocettiana del Pd (che ha osteggiato per anni nella sua militanza da consigliere). “Non sono preoccupato, è una sfida che affronto con entusiasmo – dice Falvo -  Incontrerò sia Cravana che Trainito per cercare di capire le motivazioni reali della loro decisione. Quello che mi diranno potrebbe anche servirmi per capire quali errori non commettere in futuro”.
Il vento dell'antipolitica rischia di travolgere i partiti “Il fenomeno dell'antipolitica è reale – continua – ma non dobbiamo utilizzarlo come alibi. Non esiste una cattiva politica, ma uomini che fanno una politica cattiva. I giovani non costituiscono il futuro ma il nostro presente. Noi dobbiamo essere gli artefici della futura classe dirigente”.
Come pensate di tornare ad essere protagonisti?
“Facendo politica seria, non trattando il cittadino da elettore, ma come persone che vivono a Gela – conclude -  Il politico non dà il posto di lavoro, ma crea le infrastrutture affinchè si possano produrre posti di lavoro”.