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martedì 29 ottobre 2013

Falvo: «Si stacchi la spina al sindaco con la mozione di sfiducia»

"Non si può più andare avanti così con una città distrutta dalla sinistra ed il 2015 è ancora troppo lontano. I consiglieri di maggioranza che parlano male del loro sindaco, che lamentano la mancanza di comunicazione con il consiglio, compiano un atto d'amore verso la città e presentino la mozione di sfiducia verso Fasulo".
L'esortazione viene dal segretario cittadino del Pdl (a breve Forza Italia) Massimiliano Falvo all'indomani dello scontro consiliare sulla delibera Mc Donald's.
"La maggioranza non esiste e tira solo a campare - dichiara Falvo - il consiglio non riesce a riunirsi per più di un'ora da ormai troppo tempo salvo poi a fare l'alba per il Mac Donald's che vedremo a breve se veramente creerà posti di lavoro. Non si può andare avanti con le varianti al Prg perchè creano privilegi, perchè l'imprenditore è costretto ad andare a chiedere il favore della variante ai politici e deve sempre sottostare alla politica.
Vent'anni di sinistra hanno ridotto la città in due gruppi: c'è chi sta bene ed è in un modo o nell'altro legato alla politica che sta al potere e chi sta male e muore di fame. La città non ne può più di essere governata da una casta che qui a Gela fa i suoi interessi e non ha saputo nemmeno fare un minimo di spending review"
Secondo Falvo quella delle fibrillazioni che nascono per mancata comunicazione tra sindaco e consiglio è un pretesto creato ad arte per nascondere altre cose. "Di fatto c'è una città in ginocchio e loro che si fanno la guerra - conclude - ma pensino per una volta a questa città e stacchino la spina a Fasulo".
Critiche pure al governatore Crocetta reo, secondo Falvo, di non aver fatto nulla per Gela. "Che il presidente della Regione è un gelese - dice -lo vediamo dai tanti cambi di casacca di vari soggetti politici che sono passati con il Megafono. Poi nulla. "
M. C. G.
"La Sicilia"